Mandi Vendrame, che duelli lassù con George, Gigi e l’amico Gianni
Morto a 72 anni uno dei più grandi talenti di sempre, anticonformista come pochi. Amava Best e Meroni, apprezzava Mura
pordenone
Il “Poeta”, il “Kempes italiano”, come lo definiva Giampiero Boniperti, il “Pasolini del gol”, perché con il grande scrittore condivideva i luoghi dell'infanzia, Casarsa della Delizia, oltre a una grande passione, appunto, per la poesia. Genio e sregolatezza, l’antipersonaggio nel mondo dell’apparire, talentuoso in campo come forse nessun altro, ma anche totalmente allergico alle regole, al calcio miliardario, alle convenzioni del vivere moderno. Persino ai rapporti con i propri cari.
Tutto questo era il fuoriclasse Ezio Vendrame, uno...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto