Dal telefono al cancello I reperti fatti sparire
Per il Gup condotte poco compatibili con l’innocenza L’imprenditore ha incendiato i vestiti indossati quel giorno
Condotte ben poco compatibili con la condizioni di innocenza. Il Gup del Tribunale di Udine, Andrea Odoardo Comez, definisce così la serie di comportamenti che Paolo Calligaris ha messo in atto a partire dall’11 novembre 2008, giorno dell’omicidio della compagna Tatiana Tulissi. Di più: nelle motivazioni della sentenza con la quale l’imprenditore friulano è stato condannato a 16 anni, si parla chiaramente di eliminazione sistematica delle fonti di prova e di situazioni che fanno deporre a favore della sua responsabilità...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto