Morta per un malore il dolore dei colleghi
Il ricordo dei vicini di negozio di Claudia Simonato «Aveva uno sguardo profondo: adorava arte e poesia»
C’era una lavagnetta, fuori dalla fioreria di viale Trieste che Claudia Simonato gestiva dall’inizio del decennio. Ogni giorno appuntava un pensiero, una poesia, partorita da una mente programmata per creare. La commerciante, sessant’anni, ha accusato un malore che le è costato la vita lunedì pomeriggio, in piazzale D’Annunzio. Aveva appena chiuso il suo negozio, pronta a iniziare un giro di consegne. La sua Jeep Renegade, che arrivava da viale 23 marzo, è finita dritta alla rotonda che porta verso viale...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto