Quella bottiglietta di veleno
Ecco “Come i topi”, di Stefano Di Iulio, il terzo racconto del Premio Scerbanenco@Lignano In una cassetta di sicurezza spuntano un assegno e un flaconcino trasparente con un liquido blu
Concludiamo la pubblicazione dei racconti vincitori della Sezione ragazzi al Premio Scerbanenco@Lignano. Dopo “Il caso nonna Bruna” di Alberto Mizza, e “Delitto al mare” di Riccardo Corradin (di Lignano), oggi è la volta di “Come i topi” di Stefano Di Iulio.
La sua vita continuava a diventare sempre più monotona. Si stava sempre più rendendo conto di non essere altro che schiavo della società. Dopo essersi diplomato in ragioneria a diciotto anni, aveva subito iniziato a lavorare come impiegato in...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto