Rovinate le lapidi dei Caduti E un soldato è morto due volte
Nonostante il “restauro” degli alpini, il marmo è esposto alle intemperie e macchiato Il nome di un miliare morto in Libia è inserito anche nell’elenco della Grande guerra
Dopo il terremoto del 6 maggio 1976, le due grandi lapidi dei caduti avianesi durante la Prima guerra mondiale 1915-18, staccate dall’atrio del municipio sono state custodite nel magazzino comunale, per poi essere collocate nel cimitero del capoluogo.
Purtroppo, la cripta scoperta ha esposto entrambe le lapidi alle intemperie. I nomi dei caduti, a più riprese, dai volontari del Gruppo Ana Cesare Battisti di Aviano, sono stati ripassati con vernice nera. Lavoro che li ha resi nuovamente leggibili, anche...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto