Il velivolo ha perso potenza, poi le fiamme: così Gianluigi è morto nello schianto dell'ultraleggero
Massimo Zanetti, di Porcia, migliora ma per ora rimane in prognosi riservata Indaga la procura, atti anche all’aviazione
La perdita di potenza del motore è al momento l’ipotesi più probabile per spiegare la tragedia aerea avvenuta sui cieli di Bevazzana, in comune di San Michele al Tagliamento, in cui ha perso la vita lo scienziato Gianluigi Zanetti, originario di Porcia e residente a Cagliari. Suo fratello Massimo, 56 anni, che era ai comandi dell’ultraleggero modello Ibis immatricolato in Francia, ha riportato gravi ferite. È ricoverato all’ospedale dell’Angelo di Mestre nel reparto di terapia intensiva: le sue condizioni...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto