Morte in carcere, il medico aveva avvertito
L’indagine dei carabinieri evidenzia che l’incompatibilità di Bonivento con la detenzione fu rilevata. Al vaglio il successivo iter
Il medico della struttura, Giovanni Capovilla, aveva riscontrato l’incompatibilità delle condizioni di salute di Gianmario Bonivento con il carcere. Un dettaglio tutt’altro che secondario quello che si è potuto apprendere ieri per quanto riguarda la vicenda del 63enne ex imprenditore di Fiume Veneto trovato morto venerdì mattina in carcere a Pordenone dove si trovava dal 30 gennaio per scontare 3 anni e 8 mesi di reclusione.
Sul caso indagano la Procura (pm Federico Facchin) e i carabinieri coordinati dal...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto