L’addio dei colleghi a Carlo «Volevamo riportarti a casa»
Celebrati i funerali del volontario del soccorso alpino travolto da una valanga Il parroco: «Con lui abbiamo condiviso l’amore per le altezze e per il bello»
Per tutta la giornata la casa dei genitori di Carlo Ceconi, dove era stata allestita la camera ardente, è stata meta di amici, compaesani, conoscenti e colleghi che hanno tributato l’ultimo saluto al volontario del soccorso alpino morto sotto a una valanga a 47 anni. Occhi lucidi e visi segnati. Soccorrere persone in difficoltà in montagna richiede lucidità e freddezza. Ma in questo caso erano stati chiamati a intervenire per salvare un loro compagno, uno con il quale avevano...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto