La morte di Donato Maggi: inchiesta per omicidio colposo, tre indagati in vista dell’autopsia
Fanna, dalle bruciature sul corpo e dagli approfondimenti dello Spsal prende corpo l’ipotesi della folgorazione come causa del decesso
FANNA. Sul braccio Donato Maggi, rimasto ucciso nel suo primo giorno di lavoro nella cabina di trasformazione del cementificio di Fanna, presentava una bruciatura. È uno degli elementi che ha fatto propendere gli inquirenti per l’ipotesi della folgorazione come causa del decesso.
Ma sarà l’autopsia, affidata dal pm Monica Carraturo al medico legale Barbara Polo Grillo, a chiarire definitivamente le cause della morte (non è stato difatti escluso ancora il malore). La Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo....
Pubblicato su Il Messaggero Veneto