Morto in casa, il fratello: «È stato avvelenato»
La Procura apre un’inchiesta sul decesso del camerunese Asscaa Collins, trovato privo di vita a Cussignacco
UDINE. Sarà l’autopsia, in programma domani mattina, a fare luce sulla morte di Asscaa Collins Ngegieze, il quarantenne rappresentante camerunese trovato morto domenica scorsa nella sua abitazione di via Veneto, a Cussignacco. Un decesso che, secondo la prima ispezione cadaverica, risalirebbe ad almeno cinque giorni prima.
La Procura intende vederci chiaro: il pm Maria Caterina Pace ha aperto un fascicolo contro ignoti per “morte come conseguenza di altro delitto” dopo la denuncia presentata alla polizia dal fratello (da parte...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto