Fidanzati uccisi, è stata un'esecuzione
Due colpi sparati a lui, tre a lei dalla stessa mano. Non hanno potuto difendersi. L’arma, una pistola calibro 7.65, non si trova
PORDENONE. «Siamo in presenza di un duplice omicidio». Lo ha affermato il procuratore della Repubblica di Pordenone, Marco Martani. «Il mancato rinvenimento dell’arma del delitto - ha aggiunto - adesso può considerarsi ufficiale».
«Dopo aver concluso i rilievi nell’abitacolo nel corso della notte - ha aggiunto Martani - e, stamani, alla luce del giorno, anche in tutta l’area attigua alla sparatoria, è chiaro che i due giovani sono stati uccisi da una terza persona e la pista dell’omicidio-suicidio cade...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto