Soldato morto in Russia Rintracciati i discendenti
Zoppola, i parenti di Giacomo Fabbro hanno riconosciuto i dati sulla piastrina militare Il capofamiglia aveva cercato per anni quel figlio scomparso in guerra, ma senza esito
ZOPPOLA. L’appello lanciato da alcuni cittadini di Zoppola, coordinati da Gianni Sartor, ha centrato l’obiettivo: la famiglia di Giacomo Fabbro, soldato morto in Russia durante la Seconda guerra mondiale, ha riconosciuto nell’immagine della piastrina pubblicata dal Messaggero Veneto dati riconducibili al congiunto.
Per il momento, i parenti preferiscono non parlare della vicenda: intendono infatti approfondire le ricerche, che a quanto pare durano da decenni. Sarebbe stato il padre del militare, originario di Zoppola, ad avviare i tentativi di sapere che...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto