Ancora sotto sequestro la casa dell’uxoricidio
Fu teatro del delitto di Migena. L’Ater attenderà la fine del percorso legale del marito prima di decidere come rientrare in possesso dell’appartamento
GRADISCA. L’ “appartamento degli orrori” è ancora posto sotto sequestro. Sono a disposizione degli inquirenti i locali al civico 21 di via della Campagnola, a Gradisca d’Isonzo, teatro del brutale omicidio di Migena Kellezi, la donna la cui esistenza venne troncata nel novembre scorso dalla furia omicida del marito Dritan Sulollari. Nei giorni scorsi nella cittadina isontina si era sparsa la voce secondo cui l’Ater, l’ente per l’amministrazione ed assegnazione delle case popolari, fosse intenzionata ad intentare una causa nei...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto