Morto dopo il malore, s’indaga sul ritardo
Udine, la Procura intende avviare una serie di accertamenti. Si attendono gli atti Si tratta di capire se l’arrivo tempestivo dell’ambulanza poteva salvare Erik Tuan
CIVIDALE. Un malore di natura cardiaca con esito mortale è un evento imponderabile. Se a concorrervi è un ritardo nei soccorsi, però, lo scenario può cambiare enormemente. È ciò che intende stabilire la Procura di Udine, in merito alla drammatica fine di Erik Tuan, il 47enne di Ponteacco, frazione di San Pietro al Natisone, deceduto alle 21.06 di mercoledì nella propria abitazione.
La richiesta di aiuto della moglie era partita alle 20.15, ma l’unica ambulanza in servizio quella sera...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto