Pordenone: paziente muore, maxi causa per una trasfusione del 1958
La vedova chiede 330 mila euro all’Aas 5, che rifiuta il tentativo di mediazione. Altra controversia legale per una frattura e un mancato intervento chirurgico
PORDENONE. La trasfusione “incriminata” è avvenuta nel 1958, l’uomo è mancato nel 2008, ma la vedova ha deciso di chiamare davanti a un giudice l’Aas 5 del Pordenonese e il Ministero della salute per omesso controllo e vigilanza.
E’ opinione della donna che la morte, pur avvenuta molti anni dopo la trasfusione, sia diretta conseguenza di quella prestazione.
La controversia giudiziaria ha origini lontane: a presentare la causa è stata una signora della provincia di Gorizia. Chiamata in causa,...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto