Un anno senza Giulio, i suoi occhi come frecce vive
Aveva gli occhi spalancati sul mondo. La curiosità di sapere, la voglia di comprendere e ascoltare gli altri. Studiava al Cairo Giulio Regeni e al Cairo è stato tradito da ciò che amava, il suo lavoro di ricercatore sulle tracce del sistema del sindacato egiziano. Non solo tradito. Sequestrato, torturato senza pietà, ucciso e poi infangato dai diversi tentativi delle autorità egiziane di depistare le indagini e di raccontare un figlio diverso da quello nato e cresciuto tra Fiumicello...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto