Test psichiatrico tra Corrado e il processo
Oggi l’esame chiesto dal pm sull’uomo sospettato di aver ucciso il fratello Calisto: consentirà di capire se sia imputabile
AZZANO DECIMO. Quella odierna è una giornata che potrebbe rivelarsi già decisiva per il futuro giudiziario di Corrado Rosset, il 73enne azzanese ai domiciliari nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Pordenone, indagato per l’omicidio del fratello 79enne Calisto. Stamane il pm Federico Facchin conferirà l'incarico al consulente che eseguirà l’esame psichiatrico.
L’obiettivo della consulenza tecnica disposta dal pm sarà stabilire quale sia il livello di consapevolezza di sé dell'indagato: insomma, se Corrado Rosset sia o meno capace di intendere e...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto