Matija e i 126 toys che incarnano le nostre paure
Marko? C’è. Julia? C’è. Sì, ci sono tutti all’appello, uno dopo l’altro, i 126 animaletti di plastica che il coreografo Matija Ferlin ha disposto attorno a sé mentre il pubblico sta ancora entrando...
Marko? C’è. Julia? C’è. Sì, ci sono tutti all’appello, uno dopo l’altro, i 126 animaletti di plastica che il coreografo Matija Ferlin ha disposto attorno a sé mentre il pubblico sta ancora entrando in sala. Un rituale di accoglienza dove un bambino gioca, dispone, comanda e decide del “destino” dei suoi giocattoli. Come se fossero veri. Una storia avvincente, “Sad Sam Almost 6” – andata in scena al Palamostre, per Contatto 35, per volontà e impegno del Css –, composta...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto