Resiutta era da demolire ma il sindaco disse: no alla ruspa facile
«Non voglio essere il sindaco della ruspa facile» disse il sindaco di Resiutta, Alfonso Beltrame, qualche giorno dopo il terremoto quando si rese conto che la maggio parte delle abitazioni era...
RESIUTTA. «Non voglio essere il sindaco della ruspa facile» disse il sindaco di Resiutta, Alfonso Beltrame, qualche giorno dopo il terremoto quando si rese conto che la maggio parte delle abitazioni era gravemente danneggiata.
La notte del 6 maggio, a Resiutta crollarono pochi edifici, la maggior parte però era gravemente danneggiata. Ecco perché il sindaco confidò al giornalista del Messaggero Veneto, Eugenio Segalla, tutta la sua preoccupazione.
Resiutta sembrava un paese finito. A metà maggio i tecnici avevano già...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto