La pietà e il dolore sono racchiusi in tre garofani bianchi
La casa della famiglia Furlan è nelle vicinanze del lago. Supporto psicologico per i compagni di scuola del bimbo
Tre garofani bianchi, simbolo di amore puro e innocenza. Un mazzetto di fiori, legati da un nastrino, portati da qualcuno in segno di pietà sulla sponda del lago della Burida, all’altezza del punto in cui l’auto di Cristina Furlan si è inabissata, con a bordo la mamma e il suo bambino di quattro anni. Quello specchio d’acqua è diventato, da ieri, meta di un silenzioso pellegrinaggio di persone, venute in quel luogo di morte per dire una preghiera o con...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto