I familiari sono certi: «È stato un incidente»
Il medico legale Del Ben sul luogo in cui sono morti Cristina Furlan e il figlio «Sembra un errore di manovra. Troppe anomalie per un gesto deliberato»
PORDENONE. Il sostituto procuratore Maria Grazia Zaina ha disposto ieri l’esame autoptico, fissato per le 9 di martedì, nell’ambito degli accertamenti sulla morte della 36enne Cristina Furlan, di Porcia, e del figlioletto Federico Piva, 4 anni. La mamma e il suo piccolo sono morti venerdì mattina per asfissia da annegamento nel lago della Burida, dov’erano finiti a bordo della Volkswagen Touran grigia condotta dalla donna. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio-suicidio, nella convinzione che gli elementi fin qui...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto