Sos sicurezza a Pordenone, nell'arco di un anno già otto delitti
Quello di Fiume Veneto è un nuovo mistero dopo il 2015 “annus horribilis”. Si riaccende il dibattito tra i cittadini sulla gestione del territorio
PORDENONE. «Non si è più sicuri nemmeno a casa propria, la delinquenza è peggiorata in questa provincia». Nelle parole di Gianluca Dall’Agnese, un conoscente della famiglia di Achille Minatel, l’operaio trovato morto ieri all’alba nel vialetto di casa a Praturlone, si coglie un pensiero diffuso tra chi risiede nel pordenonese: la perdita di sicurezza, un tempo tra i baluardi del vivere (bene) in Friuli.
Sicurezza sempre più messa in discussione, nonostante i bilanci annuali delle forze dell’ordine indichino una...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto