La rivolta degli accademici: proteste e petizioni online
Quasi 5 mila docenti universitari chiedono agli egiziani un’inchiesta imparziale. Sul web anche la raccolta firme aperta a tutti: in 5 giorni più di 23 mila adesioni
UDINE. Accademici dei cinque continenti – compresa l’università di Udine –, amici, conoscenti, cittadini comuni e, da ieri, anche Amnesty International. Il pressing sul presidente egiziano al-Sisi e sulle autorità del Cairo affinché venga fatta luce sul barbaro omicidio di Giulio Regeni cresce di giorno in giorno. Non c’è solo la politica, infatti, a chiedere giustizia e verità, ma anche tanta gente comune inorridita per le torture e la violenza con cui qualcuno si è accanito sul ricercatore friulano...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto