«Uccise moglie e figlia, è sano di mente»
Il perito della Procura: Lahmar finge di essere psicopatico ma non lo è. Ora si fa concreto il rischio dell’ergastolo
Ergastolo. É lo spettro che si profila all’orizzonte per Abdelhadi Lahmar, il 39enne marocchino che ha massacrato la moglie Touria e la figlioletta Hiba, 7 anni, la notte del 15 aprile scorso in via San Vito. Un duplice omicidio che ha sconvolto i pordenonesi ma che è stato il frutto della violenza di un uomo lucido, che quella notte era pienamente capace di intendere e di volere. Non una tragedia della follia, ma un delitto tanto efferato quanto premeditato.
Abdelhadi...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto