Botte al trans, giustizia a 2 anni dalla morte
Condannati i tre aggressori: libertà controllata. La presero a calci e pugni in un locale del centro
PORDENONE. All’anagrafe si chiamava Antonio. Nella vita, Paola. Era abituata a combattere i pregiudizi, aiutava i poveri facendo donazioni alla Caritas. Il suo cuore l’ha tradita nel marzo del 2013, a 37 anni. A due anni dalla sua scomparsa è arrivata ieri mattina la sentenza di primo grado del processo che l’avrebbe vista come una delle parti offese.
Non fece, però, in tempo, a costituirsi parte civile a causa della sua prematura scomparsa, alcuni mesi prima dell’avvio dell’iter giudiziario....
Pubblicato su Il Messaggero Veneto