Il saluto di Milano a giuslavorista Fezzi alla Camera del Lavoro
Domani la camera ardente e il ricordo dei lavoratori
MILANO, 08 DIC - Il famoso giuslavorista Mario Fezzi, morto venerdì scorso all'età di 78 anni, sarà salutato per l'ultima volta domani alla Camera del Lavoro di Milano. Dalle 14.30 il ricordo e la commemorazione si terrà nel salone intitolato a Giuseppe Di Vittorio (luogo scelto non a caso visto che il sindacalista fu fondatore e segretario della Cgil fino alla morte). La mattina sarà aperta la camera ardente, dalle 9 alle 11, alla Casa funeraria San Siro in via Corelli. Quindi dalle 12.30 alle 14.30 la camera ardente si sposterà alla Camera del lavoro a cui seguirà il funerale laico. Fezzi era considerato uno dei più importanti giuslavoristi d'Italia. Molte sue storiche sentenze fecero giurisprudenza quando non contribuirono alla modifica delle leggi sul lavoro. Fu particolarmente attivo nel mondo operaio, con la Cgil, con la Fim-Cisl milanese e poi con la FlmUniti-Cub che seguì quando nacque in dissenso con i sindacati confederali e grazie a Piergiorgio Tiboni e Walter Montagnoli. Fu anche "indimenticabile" legale dell'Associazione lombarda dei giornalisti (Alg). Tantissimi i ricordi e i saluti da parte del mondo del lavoro, del diritto e del giornalismo. "Fezzi segnò un'epoca importantissima del diritto progressista nel nostro Paese - sottolinea il segretario nazionale della Cub, Walter Montagnoli - La Cub tutta lo piange e lo ricorda insieme a tutti i lavoratori, a partire dai protagonisti delle storiche battaglie dell'Alfa, al fianco dei quali lottò e vinse battaglie che hanno consentito l'affermazione di diritti fondamentali". (ANSA).
Pubblicato su Il Messaggero Veneto