Naldini: «Ora basta strumentalizzare la morte del poeta»
Il cugino dello scrittore: «Sel vuole solo un po’ di pubblicità». «Ci aveva provato Veltroni, adesso chiamo Vendola...»
PORDENONE. «La magistratura e il parlamento hanno ben altre cose da fare che inseguire le persone bisognose di réclame». Stronca sul nascere e senza appello, Nico Naldini, cugino di Pier Paolo Pasolini, la proposta della deputata Sel Serena Pellegrino di istituire una commissione d’inchiesta sulla morte del poeta e scrittore avvenuta all’idroscalo di Ostia nella notte tra il primo e il 2 novembre 1975.
Nico Naldini non le manda a dire: «Sono quarant’anni che coloro che vogliono avere un po’...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto