Morto in un incidente con la moto, Pulfero piange Fabrizio Cimino: «Lavoratore esemplare»
La comunità delle Valli in lutto per il 43enne, morto nell’incidente di venerdì 8 marzo. Sequestrate l’auto e la motocicletta, la Procura aprirà un fascicolo per omicidio stradale
PULFERO. Era un lavoratore instancabile Fabrizio Cimino, il quarantatreenne originario di Melissano (Lecce), morto nell’incidente che si è verificato nel tardo pomeriggio di venerdì 8 marzo, a Cividale, all’incrocio tra la statale 54 e via Alpi Giulie.
Con la moglie Lorena, infermiera nell’ospedale della città ducale, era riuscito a integrarsi nella piccola comunità di Pulfero, coronando il sogno di aprire una gastronomia (battezzata “Sfiziatezze”) chiusa dopo i difficili mesi del Covid.
Archiviata quell’esperienza, si era rimboccato le maniche, trovando lavoro...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto