Morto nell’auto finita nel canale, gli amici di Matteo ai carabinieri: «Abbiamo fatto un bagno nel fiume»
I due indagati incontrati dai militari dell’Arma si giustificano per gli abiti bagnati senza far riferimento all’incidente avvenuto a Gemona e costato la vita al 20enne Matteo Pittana
GEMONA. «Abbiamo fatto il bagno nel Tagliamento. Era una scommessa». Quando i carabinieri li hanno individuati, mentre camminavano lungo la strada, fradici nel cuore della notte tra domenica e lunedì, nelle vicinanze del punto in cui la Bmw serie 3 coupè con cui si erano da poco schiantati contro l’argine del Ledra, uscendone prima che sprofondasse nel corso d’acqua, all’altezza di via della Turbina, a Gemona, Ludovico Piva e Worge Antonio De Prato, entrambi ventenni e residenti rispettivamente a Osoppo...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto