Investita e morta dopo un mese a Cordenons: nuovi indagati
La Procura non si ferma all’avviso di garanzia per il ciclista che travolse Marisa Perissinot Si potranno valutare anche eventuali responsabilità in ambito medico-sanitario. Martedi l’autopsia
CORDENONS. Dopo la sospensione dell’autopsia, l’indagine della Procura si allarga. Atteso un aumento del numero degli indagati e potranno essere formalizzati entro oggi ulteriori avvisi di garanzia nell’ambito dell’inchiesta avviata per fare luce sulla morte di Marisa Perissinot, la pensionata cordenonese di 73 anni investita sulle strisce pedonali da una mountain bike elettrica l’11 luglio a Roveredo in Piano e deceduta all’ospedale di Pordenone, a un mese dall’incidente. Annita Sorti, sostituto procuratore, aveva inizialmente fissato l’autopsia per le 14.30 del...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto