Pordenone, detenuto morto in carcere: scatta un'ispezione
Il sostituto procuratore Campagnaro verificherà lo stato delle celle e raccoglierà testimonianze sull’ultima sera di Borriello
PORDENONE. Un segnale chiaro della volontà della magistratura pordenonese, e in particolare del sostituto procuratore Matteo Campagnaro che ha in mano l’inchiesta, di andare fino in fondo per fare chiarezza su una morte che lascia ancora tanti punti interrogativi senza risposta.
Non si ferma all’autopsia la caccia alla verità sulle cause della morte improvvisa di Stefano Borriello, il 29enne che si trovava in custodia cautelare nel carcere di Pordenone e che ha cessato di vivere venerdì sera alle 21.15,...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto