Uccisa a coltellate in casa: a trenta giorni dal delitto di Benita il colpevole non ha ancora un nome
Il 19 luglio l’89enne venne trovata morta nella sua abitazione. Le indagini proseguono. La famiglia ha dovuto affrontare anche il lutto per il figlio Luca Cisilino che si è tolto la vita
MERETO DI TOMBA. Trenta giorni di indagini. Trenta giorni dalla mattina del 19 luglio - era un mercoledì - quando Benita Gasparini fu uccisa nella sua casa di Pantianicco con due coltellate. L’assassino ancora non ha né un volto né un nome. La famiglia sta aspettando.
E intanto ha dovuto affrontare un altro lutto, quello per la morte del figlio dell’89enne, Luca Cisilino, che il 7 agosto si è tolto la vita nella sua casa a Pozzecco di Bertiolo. Era...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto