Finanzieri morti sul Mangart, le reazioni della politica: «Tragedia che lascia sgomenta la comunità della nostra regione»
Il governatore Fedriga: «Siamo vicini alle famiglie delle vittime e a tutto il Comando generale della Guardia di finanza di Tarvisio in queste ore di profondo dolore»
UDINE. «La tragica scomparsa dei finanzieri Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchione sul monte Mangart lascia sgomenta l'intera comunità della nostra regione. Siamo vicini alle famiglie delle vittime e a tutto il Comando generale della Guardia di finanza di Tarvisio in queste ore di profondo dolore».
È il cordoglio espresso dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e dall'assessore con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, per la morte dei finanzieri soccorritori in servizio a Tarvisio, avvenuta a seguito di una caduta in parete sul monte Mangart mentre erano impegnati in un'attività addestrativa. «Due professionisti esemplari, che svolgevano il loro prezioso servizio per la collettività con impegno encomiabile», hanno aggiunto Fedriga e Riccardi.
«A nome mio e di tutto il Governo, desidero esprimere il più profondo cordoglio e la vicinanza delle Istituzioni ai familiari del finanziere Lorenzo Paroni e del finanziere Giulio Alberto Pacchione, scomparsi tragicamente durante il servizio, a seguito di un incidente avvenuto sulle Alpi Giulie Occidentali». Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Immediato anche il cordoglio del ministro dell'Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, che ha espresso parole di vicinanza alle famiglie e al corpo della Gdf per la morte dei giovani finanzieri Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchioni, in forza alla Stazione Sagf di Tarvisio, deceduti durante un addestramento sul pilastro del Piccolo Mangart. «Sono molto addolorato per queste giovani vite spezzate mentre svolgevano il loro lavoro - dice Giorgetti - con dedizione, scrupolo e professionalità».
«Sono vicina alle famiglie dei giovani finanzieri Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchione, ai loro colleghi e a tutto il corpo della Guardia di Finanza, cui esprimo i sentimenti del più profondo cordoglio per la prematura scomparsa. A loro rivolgo un commosso pensiero». Lo afferma il sottosegretario al ministero dell'Economia e delle Finanze, Sandra Savino, ricordando la scomparsa dei due finanzieri in servizio presso la Stazione Sagf di Tarvisio. «Sono sinceramente addolorata», aggiunge, «nel pensare a due giovani vite spezzate nell'esercizio delle loro funzioni. Due ragazzi che, negli anni di appartenenza alle Fiamme Gialle, hanno servito il nostro Paese con grande passione e competenza».
«Alle famiglie e alla Guardia di Finanza partecipiamo il cordoglio muto e profondo per la tragica e improvvisa scomparsa dei due finanzieri sulle montagne del Friuli. La perdita dei due giovani è ancora più dolorosa per la fatalità che ha colpito proprio dei conoscitori della montagna esperti delle tecniche del soccorso. La tragedia sia monito per quanti invece sottovalutano i rischi e trascurano cautele da adottare in luoghi dove la natura non è mai completamente sotto controllo».
Lo ha detto la deputata Debora Serracchiani, ex presidente della Regione Fvg, appresa la tragedia che ha coinvolto i due finanzieri morti sul Monte Mangart.
Il presidente di Confindustria Friuli Venezia Giulia, Pierluigi Zamò, a nome di tutta l'associazione regionale degli industriali, esprime cordoglio per la scomparsa dei due finanzieri deceduti sulle Alpi Giulie. Zamò ha altresì espresso la vicinanza di Confindustria Fvg ai familiari delle vittime in questo momento di straziante dolore.
«Le mie condoglianze alle famiglie di Giulio Alberto Pacchione e Lorenzo Paroni, i due finanzieri morti mentre risalivano in cordata il Monte Mangart. Sono vicino al corpo della Guardia di finanza e alla stazione Sagf di Tarvisio, dove i due giovani erano in servizio. Ricorderemo la loro dedizione, professionalità e senso del dovere dimostrati in questi anni di attività». È quanto afferma in una nota Walter Rizzetto, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia in Friuli Venezia Giulia e presidente della commissione lavoro della Camera.
«Non ci sono parole per commentare la drammaticità di quanto accaduto, una tragica fatalità: le vite di due giovani soccorritori spezzate mentre svolgevano l'attività ufficiale di addestramento. Davanti a questa scomparsa improvvisa non posso che esprimere quindi, da parte dell'intero Consiglio regionale, la vicinanza alle famiglie dei finanzieri, al Soccorso alpino e speleologico e alla Guardia di finanza».
È il messaggio di cordoglio del presidente dell'Assemblea legislativa, Mauro Bordin, per la morte di Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchione, i finanzieri soccorritori in servizio a Tarvisio morti a seguito di una caduta in parete sul monte Mangart.
«Sono profondamente addolorato per la perdita dei due giovani della Compagnia della Guardia di finanza di Tarvisio ritrovati senza vita questa notte alla base della parete del Piccolo Mangart di Coritenza. Il mio pensiero va alle famiglie di Lorenzo e Giulio Alberto, amanti e conoscitori della montagna nonché alpinisti di grande livello».
Con queste parole l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa dei finanzieri Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchione, morti sul monte Mangart. «Quale sia stata la dinamica che ha strappato i loro destini dall'abbraccio della vita - aggiunge Scoccimarro - ritengo non vengano mai raccontati abbastanza quanti sacrifici siano alla base della preparazione e della professionalità messa al servizio della comunità. Dietro a una divisa spesso si nascondono capacità costruite con passione e spirito di abnegazione». «Per questo e per tutto il resto - conclude l'assessore - manteniamo il silenzio e la preghiera che la montagna porta con sé nel loro perenne ricordo»
«Quando manifestiamo orgoglio per le donne e gli uomini che in montagna, così come al mare e su tutto il nostro territorio, salvano vite e prestano soccorsi in condizioni di assoluto pericolo, troppo spesso dimentichiamo quanti sacrifici, dedizione e rischiosa preparazione ci siano dietro. Oggi piangiamo due giovani finanzieri, Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchioni, che hanno perso la vita durante un addestramento sul pilastro del Piccolo Mangart, sulle Alpi Giulie. A nome mio e del gruppo parlamentare dei senatori di Forza Italia, desidero esprimere cordoglio e vicinanza alle famiglie dei due militari e a tutto il corpo della Guardia di finanza». Così la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli.
«Le mie sentite condoglianze alle famiglie di Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchione, quest’ultimo abruzzese, i due giovani finanzieri e soccorritori morti durante un addestramento mentre risalivano in cordata il Monte Mangart, in Friuli Venezia Giulia. Due giovani appassionati del loro lavoro e dediti al corpo della Guardia di Finanza, cui va il mio messaggio di sincero cordoglio». Lo afferma il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, e coordinatore FI Abruzzo, Nazario Pagano. «Una tragedia che lascia senza parole e che addolora profondamente. Un abbraccio sincero - conclude - alle comunità di Silvi Marina e di Montereale Valcellina colpite da questo lutto».
Pubblicato su Il Messaggero Veneto