Malore in auto mentre guida: muore l’imprenditore lignanese Enrico Pasian
Aveva 84 anni. Quando si è sentito male si trovava in macchina assieme alla moglie. È deceduto all’ospedale di Latisana
LATISANA. Si è sentito male mentre era in auto assieme alla moglie. Stavano rientrando a casa, a Lignano.
La cittadina balneare friulana piange la scomparsa di Enrichetto Pasian (conosciuto da tutti come Enrico), 84 anni, storico imprenditore lignanese, fondatore dell’agenzia immobiliare Adriatica di viale dei Platani.
Martedì pomeriggio, Pasian è stato improvvisamente colto da un malore mentre era al volante della sua auto. Seduta sul sedile del passeggero c’era la moglie, Elda Venturato.
È successo lungo la viabilità che da Latisana porta a Lignano, sulla regionale 354, all’altezza del ristorante Da Roberta. A chiamare i soccorsi è stata una donna che passava in auto in quel momento.
Gli infermieri della centrale operativa Sores di Palmanova hanno subito inviato sul posto l’equipaggio di un’ambulanza e l’automedica provenienti dall’ospedale di Latisana.
L’ottantaquattrenne, le cui condizioni sono apparse fin da subito molto gravi, è deceduto durante la corsa per raggiungere l’ospedale di Latisana.
Sono stati attivati anche i carabinieri della Compagnia di Latisana e i vigili del fuoco.
Nato il 12 dicembre 1938 a Casaleone, in provincia di Verona, Enrichetto Pasian si era trasferito, nel 1958, assieme alla sua famiglia, a Lignano, dove, con il fratello Guido, aveva aperto l’albergo La Rondinella, oggi un condominio.
Nel 1970 aveva fondato e inaugurato l’agenzia Adriatica Immobiliare, oggi portata avanti dalla figlia Maria Daniela. «La scomparsa di papà è stata un fulmine a ciel sereno – le parole della figlia –. Era andato assieme alla mamma a Torviscosa per una commissione e tornando indietro si erano fermati a Latisana per pagare l’assicurazione della macchina. Stava bene. La mattina era andato anche a fare la spesa e avevamo pranzato assieme.
C’era lui al volante quando si è sentito male. Per fortuna è riuscito a fermare l’auto. La mamma ha fermato una vettura che passava in quel momento e una signora ha dato l’allarme. Siamo sconvolti. È stato un bravo imprenditore ma soprattutto un papà presente e un marito affettuoso».
Addolorata la nipote Liala, figlia del fratello di Enrichetto, Guido Pasian, fondatore dell’agenzia immobiliare Arena. «Mio zio è stato un grande lavoratore – il ricordo –. Era una brava persona. Sempre pieno di iniziative».
«Esprimiamo il cordoglio dell’amministrazione comunale – le parole del sindaco, Laura Giorgi, e del consigliere delegato al turismo, Massimo Brini –. Ci ha lasciato un grande imprenditore. Lo ricordiamo tra gli operatori turistici storici della nostra città e come una persona tanto riservata».
Pubblicato su Il Messaggero Veneto