L’autopsia: sono molte di più le coltellate che hanno ucciso Luca Tisi
L’esame cadaverico ne aveva evidenziate una ventina. Intanto l’indagato parla di una coperta rifiutata
Erano molti di più: i colpi inferti sul corpo di Luca Tisi, il senzatetto di 58 anni di Zoppola ucciso all’alba di sabato 19 aprile, nella galleria del condominio Alpi dove viveva, non erano gli oltre venti ipotizzati in un primo momento.
L’omicida, secondo il medico legale Carlo Moreschi, che, dopo l’esame cadaverico esterno eseguito il giorno del ritrovamento, ieri ha proceduto con l’autopsia, ha affondato il coltello da sub un numero ancora più elevato di volte.
«L’ho fatto per...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto