Caso Resinovich, le lesioni sul corpo di Lilly che non convincono il perito: «Non regge l’ipotesi suicidio»
Parla il professor Fineschi, che con il triestino D’Errico ha firmato la consulenza del fratello di Liliana
TRIESTE «Un caso ancora da scrivere, complicato perché l’hanno reso complicato». Vittorio Fineschi, professore ordinario di Medicina legale alla Sapienza, è il perito di parte del fratello di Liliana Resinovich. L’associazione Penelope ha affidato a lui e al medico legale triestino Stefano D’Errico il compito di “leggere” quello che ha raccontato il corpo della 63enne ritrovato all’ex Opp il 5 gennaio 2022. Fineschi è una figura di peso nella medicina legale: vanta una serie di esperienze in casi complessi e...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto