Caso Toffoli, il legale dell’uomo accusato dell’omicidio: «In carcere non è curato a sufficienza, deve essere trasferito in una struttura protetta»
UDINE. Le condizioni di salute di Vincenzo Paglialonga, il quarantunenne indagato per l’omicidio di Lauretta Toffoli, «non sono compatibili con il carcere di Udine, dove non sta ricevendo le indispensabili cure per la patologia che lo affligge».
È il duro j’accuse del difensore dell’uomo, l’avvocato Piergiorgio Bertoli, che sabato 21 maggio presenterà al tribunale del Riesame un’istanza per ottenere una misura cautelare differente per Paglialonga: «Mi rendo conto che dopo l’arresto per evasione e la rottura del braccialetto elettronico al...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto