Alpino morto a 26 anni: i vaccini non c’entrano
cividale
I suoi familiari hanno lottato per 14 lunghi anni, ma alla fine anche il Consiglio di Stato ha deluso convincimenti e aspettative. A Francesco Rinaldelli, l’alpino ucciso a 26 anni da un linfoma di Hodgkin sclero-nodulare, dopo quattro anni di malattia, contratta mentre prestava servizio militare alla Brigata Julia di Cividale, non doveva essere riconosciuto lo status di vittima del dovere. Secondo i giudici amministrativi d’appello, infatti, il decreto con cui il ministero della Difesa glielo aveva negato era...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto