Riccardo investito e morto a 16 anni, la difesa dell’automobilista indagato: quella sera c’erano anche altre vetture
UDINE. C’era un’auto che non è mai stata identificata, attorno alle 22 del 1° maggio scorso, in viale delle Ferriere. Forse, erano addirittura due. Ma di nessun altro veicolo, fuorché della Smart che investì mortalmente Riccardo Franzin, strappato alla vita e ai suoi genitori, residenti con lui a Plaino, a soli 16 anni, si fa cenno nell’annotazione dei carabinieri presente nel fascicolo per omicidio stradale che la Procura ha aperto a carico del conducente, il 56enne udinese Sandro Margherit.
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Pubblicato su Il Messaggero Veneto