Morto avvelenato da una pianta, sospeso il funerale a Travesio
Si era sentito male dopo aver mangiato pasta condita con un’erba tossica raccolta per errore. Comunità vicina ai familiari
TRAVESIO. Resta a disposizione dell’autorità giudiziaria la salma di Valerio Pinzana, il 62enne deceduto lunedì a causa di un avvelenamento da colchico d’autunno raccolto erroneamente assieme all’aglio orsino e utilizzato come condimento per un piatto di pasta. La cerimonia funebre era stata stabilita per stamattina nella parrocchiale di Travesio.
Ora è tutto bloccato. Spetterà al pm Carmelo Barbaro dare il nulla per la sepoltura dopo aver fatto le sue valutazioni sul caso, Pinzana, apprezzato tecnico della Snam Rete Gas, società che si...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto