Viaggio letterario fra le trincee dove si consumò l’inutile strage
Lo storico ed editore Paolo Gaspari protagonista in questi giorni con diari dal fronte, guide e mappe. Il dato piú agghiacciante: un’Italia di 34 milioni di abitanti perse 651 mila soldati e un milione di civili
Un consiglio per chi vuole capire cos’è stata la carneficina della prima guerra mondiale. Andate a Monfalcone, parcheggiate in viale San Marco e incamminatevi verso la salita Mocenigo.
In pochi minuti siete sul Carso, all’inizio di un itinerario che in tre-quattro ore propone una sorta di viaggio nel calvario di quei due anni e mezzo, tra il maggio del 1915 e la rotta di Caporetto quando qui, in poche centinaia di metri, con davanti lo scenario del golfo e...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto