Addio a Ceccarelli, l'autista diventato presidente: passione e garbo hanno guidato l'imprenditore illuminato
Cominciò da volontario nella Libertas Ceresetto. Anni ‘60, ciclismo. Lui, autista, guidava il furgone che portava alle corse gli atleti. Generazioni di atleti delle discipline più diffuse hanno imparato i valori di Ceccarelli, diventato grande nella laboriosa, difficile, ma anche elettrizzante fase della ricostruzione post terremoto
UDINE. Determinazione, passione, correttezza e, soprattutto, perla quasi introvabile in un mondo sempre più fatto da sbraitanti e sgomitanti aspiranti protagonisti anche nello sport, garbo.
Si, Bernardino Ceccarelli era imprenditore illuminato, mecenate dello sport appassionato e soprattutto persona garbata. Così è diventato un protagonista del mondo imprenditoriale friulano e dello sport. Aveva passione, sia che si giocasse a pallavolo, si corresse in bici o su una pista di atletica. L'importante è che si lottasse per vincere con determinazione, correttezza...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto