Omicidio Tulissi, Calligaris accusa il carabiniere di mentire ma il gip scagiona il militare
Il responsabile della squadra rilievi era stato denunciato per falso dall’indagato. In un’annotazione del 2016 parlò di profumo di bucato sul luogo del delitto
UDINE. Lo avevano trascinato in tribunale accusandolo di falsità ideologica in atti pubblici, tra le ipotesi più infamanti per un pubblico ufficiale. Tanto più, se indirizzata proprio a uno dei carabinieri che, con il suo lavoro, ha contribuito a risolvere il giallo sull’omicidio di Tatiana Tulissi: il luogotenente Mauro Birolo, 55 anni, allora - era l’11 novembre 2008 - e tutt’ora responsabile della squadra rilievi tecnici del comando provinciale di Udine.
I fatti e le testimonianze raccolte in indagini...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto