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Chiese in Provincia di Gorizia - città di : Chiesa di San Giovanni Battista
Chiesa di San Giovanni Battista
S. Giovanni B.
Dettagli
Le notizie relative alla costruzione della chiesa di San Giovanni Battista a San Zanut sono piuttosto scarse e limitano una ricostruzione storica dell’edificio. La chiesa, di piccole dimensioni, nel suo assetto attuale risale al Seicento, costruita probabilmente sul sedime di una precedente chiesa. Alla fine del secolo fu completata con l’apparato decorativo e nel corso del tempo non subì interventi tali da modificarne l’aspetto. È un’opera di matrice popolare che si collega ad una tipologia di chiesette campestri che a partire dal Tredicesimo secolo si diffusero sul territorio; si compone di una navata longitudinale e di un presbiterio affiancato da una piccola sacrestia e sopra la facciata presenta un campanile di tipo a vela.
Impianto planimetrico
La chiesa è collocata all’angolo di un crocevia di strade a bassa percorrenza. L’edificio, orientato a Est - ruotato di alcuni gradi a Sud -, presenta una configurazione planimetrica semplice costituita da un’unica navata rettangolare e da un presbiterio a base quasi quadrata, più stretto della navata; a sinistra del presbiterio vi è la sacrestia anch’essa a pianta quadrata; esternamente, sul fronte principale, è preceduta da un modesto sagrato della stessa larghezza della facciata, delimitato da un basso muretto in pietra intonacato, privo di cancello. Le dimensioni massime della chiesa sono: lunghezza 14,99 ml; larghezza 7 ml; altezza navata -colmo sottotrave 6,43 ml; altezza navata - catena di capriata 4,58 ml.
Strutture verticali
Tutte le murature sono in pietrame, intonacate e tinteggiate di color crema. La facciata principale, a capanna, è liscia; al centro si apre il portale d’ingresso rettangolare, inquadrato da una semplice cornice in pietra, ed in linea con questo, sotto la copertura, vi è un piccolo rosone circolare. Il portale è affiancato da due finestrelle quadrate, anch’esse inquadrate in pietra, protette esternamente da un’inferriata. Ai lati del portale fuoriescono dalla facciata i pilastri in pietra carsica, a vista, che sorreggono il campaniletto a vela con bifora che si erge sopra la facciata. Una semplice cornice a sezione mistilinea evidenzia l’attacco della copertura ai lati del campaniletto, proseguendo lateralmente sotto la linea di gronda lungo i fianchi della navata; nel presbiterio è sostituita da una cornice in cotto a dente di sega. Le facciate laterali sono lisce; solo nel fianco destro si aprono due finestre rettangolari con cornice lapidea, collocate in posizione centrale rispettivamente nella navata e nel presbiterio.
Coperture
La chiesa presenta una copertura a falde (due nella navata, tre nel presbiterio) con manto in coppi. All’interno la navata presenta la struttura a capriate lignee poggiate su mensole lignee modanate, costituente quattro campate, con arcarecci longitudinali e listelli lignei e sottomanto di copertura in tavellonato di cotto a vista; il presbiterio invece è sormontato da una volta ad ombrello.
Campanile
Il campanile è di tipo a vela e si erge sopra la facciata. Una struttura ad arco ribassato impostato su due robusti pilastri in pietra a vista in aggetto rispetto alla facciata eleva la cella campanaria fin sopra la copertura della chiesa: vi si apre una bifora ad arco a tutto sesto dove sono ospitate due campanelle; a conclusione un timpano con cornici lapidee.
Apparato decorativo
La chiesa è caratterizzata da una navata longitudinale ben proporzionata, con la travatura della copertura a vista; l’arco santo a tutto sesto, inquadrato da un portale marmoreo di stile rinascimentale costituito da due lesene con capitello ionico che sorreggono un architrave modanato, introduce allo spazio presbiterale, rialzato dalla navata mediante un gradino in pietra grigia. Le pareti sono intonacate e tinteggiate di colore panna, nella navata presentano una finitura in spatolato veneziano; la pavimentazione è realizzata in mattonelle posate a zigzag con una corsia centrale nella navata ed una fascia nei pressi del
XIII - XIV (preesistenza intero bene)
Presunta esistenza di una chiesetta sul medesimo sito dell’attuale. La chiesa fu intitolata fin dalle origini a San Giovanni Battista, dando anche il nome al borgo circostante. Questa intitolazione solitamente è legata alla presenza di un fonte battesimale che non è mai esistito nella chiesa in oggetto; l’origine quindi potrebbe essere di tipo devozionale, a protezione dalla minaccia delle esondazioni dell'Isonzo; non distante - al confine meridionale del paese di San Pier con il limitrofo Turriaco - vi era un’altra chiesa, più antica con la stessa intitolazione.
XVII - XVII (costruzione intero bene )
Costruzione della chiesetta nella struttura che conserva tutt’oggi.
1696 - 1696 (decorazione interno della chiesa)
Esecuzione degli affreschi che ricoprono la volta e la parete di fondo del presbiterio, ad opera del pittore Lanpi – si veda iscrizione dipinta sulla trave lignea a ridosso della parete di fondo del presbiterio.
1922 - 1925 (restauro intero bene )
Restauro generale della chiesa in seguito ai danni riportati durante la prima guerra mondiale; in particolare fu rifatta la copertura della navata, andata completamente distrutta. Alla conclusione dei lavori la chiesa fu riaperta al culto nel 1925.
1980 - 1980 (restauro intero bene )
Restauro generale della chiesa; in quest’occasione fu completamente rifatta la copertura della navata, sostituendone anche parte dell’orditura lignea.