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Chiese in Provincia di Udine - città di Mereto Di Tomba: Chiesa di San Rocco
Chiesa di San Rocco
S. Rocco
Dettagli
Chiesa orientata con sedime al piano di campagna. Edificio ad aula con ingresso coperto da un loggiato antistante ricostruito nel 1818 con tre ampie luci ad arco ribassato a tutto sesto. Prospetto principale con portale architravato, lunetta cieca e due finestre quadrate simmetriche. Monofora campanaria in facciata, sul colmo della copertura ricostruita nel XVIII secolo. Copertura a due falde con manto in coppi di laterizio. La sacrestia fu aggiunta nel XX secolo, posteriormente all'edificio ed illuminata da quattro finestre rettangolari. L’interno presenta struttura di copertura a vista con architravi lignee e tavelle. Ai lati dell’altare principale vi sono due porte che consentono l’accesso alla sacrestia. Tre finestre rettangolari, due a meridione ed una a settentrione. Nessuna divisione fra area presbiteriale e aula. La pavimentazione è in cemento lisciato.
Pianta
Edificio a pianta rettagolare e navata unica.
Struttura
La struttura è per lo più costituita da muratura mista, in pietrame e laterizio.
Prospetto principale
Il piccolo edificio presenta un prospetto disposto su due livelli. L'avancorpo è costituito da un atrio a capanna, ricostruito nel 1818 con tre ampie luci ad arco ribassato. Il portale d'ingresso è architravato con una lunetta cieca; ai lati sono poste due finestrelle rettangolari. Su tutto svetta la monofora campanaria ricostruita nel XVIII secolo. Si ritrova anche un oculo al centro del frontone.
Coperture
La copertura è a due falde, sia sull'edificio cultuale che sull'avancorpo; presenta struttura portante in legno e rivestimento in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in cemento lisciato con inserti in cotto in prossimità dell'altare.
XV - XV (edificazione intero bene)
La costruzione risale alla fine del Quattrocento, probabilmente è stata rimaneggiata dopo le incursioni turchesche.
XVIII - XVIII (ricostruzione intero bene)
Altre modifiche ed aggiunte vengono eseguite nel secolo XVIII.
1818 - 1820 (restauro intero bene)
Alla fine del Settecento la chiesa viene demanializzata e con essa tutti i suoi beni; successivamente riacquistata dai fedeli e riaperta al pubblico, in quell'occasione sono stati eseguiti i restauri della stessa.
1926 - 1926 (costruzione sacrestia)
Nel 1926 si edifica una sacrestia sul retro dell'edificio.
1976 post - 1976 post (restauro intero bene)
A seguito del sisma del 1976 le strutture della chiesa sono messe in sicurezza.