Chiese in Provincia di Udine - città di : Chiesa di San Leonardo

L'edificio cinque-secentesco, orientato, è ad aula rettangolare con abside pentagonale leggermente più bassa e stretta. In facciata, sopra l'architrave del portale si apre un oculo con cornice in pietra. Il tetto a capanna è in facciata sormontato dal piccolo campanile a vela con monofora. Lungo il perimetro sommitale, facciata esclusa, corre la decorazione ad archetti in mattoni. All'interno è visibile il tetto a capriate. Tre finestre termali per lato e due laterali nell'abside. Il pavimento in mattonelle di cotto; le pareti sono affrescate. Nella parete di sinistra si apre una nicchia con la statua lignea della Madonna e Gesù Bambino. Il presbiterio pentagonale, cui si accede da un gradino, presenta il soffitto a vela con costoloni; è affrescato.

Pianta

L'edificio è a pianta rettangolare con navata unica.L'abside risutla essere più piccola sia nell'altezza che nella larghezza.

Prospetto principale

Il prospetto principale si presenta semplice e senza alcun elemento architettonico di spicco fatto salvo il portale in pietra al disopra del quale vi è una lapide dedicatoria e un oculo. Sulla sommità è presente un campanile a vela.

Struttura

L'edifico ha struttura in muratura portante mista (laterizi e ciottoli).

Coperture

La copertura, a due falde, ha struttura portante in legno e manto di copertura in coppi.

Pavimenti e pavimentazioni

Il pavimento è in mattonelle di cotto.

1190 - 1190 (preesistenze intero bene)

La primitiva chiesa si suppone sia stata costruita contemporaneamente al castello essa viene citata in un documento nel 1190; il terremoto del 1511 lesiona la struttura tanto da costringere la popolazione a restaurarla nel 1529.

1529 - 1529 (ricostruzione intero bene)

In questo anno la chiesa viene radicalmente riformata.

1533 - 1533 (affreschi decorazioni interne)

Nel 1533, come risulta da una iscrizione che recita: "1533 adi 23 decembrio mazorana a fato far" e "questo santo lenado [sic] a fato far mazorana".

1595 - 1595 (risanamento interno)

Come attestato da un'ordinanza seguita alla vista pastorale del 1595 la chiesa viene completamente imbiancata con calce.

1978 - 1979 (affreschi decorazioni interne)

Caduti in dimenticanza nel corso dei secoli, sono riscoperti casualmente solo nel 1927 e restaurati in due momenti diversi, l'ultimo a cura della Soprintendenza ai beni culturali subito dopo il terremoto, negli anni 1978-79.