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Chiese in Provincia di Udine - città di : Chiesa di San Tommaso Apostolo
Chiesa di San Tommaso Apostolo
S. Tomaso Ap.
Dettagli
Edificio, orientato, su sedime leggermente rialzato. Aula con profondo presbiterio aggettante di altezza leggermente inferiore. Copertura a doppia falda con coppi. Il prospetto, in stile neoclassico, è ritmato da sei paraste su alto zoccolo; le due centrali sono binate e sovrapposte. Unico il portale rettangolare con piedritti, mensole ed architrave in pietra; ad esso si accede attraverso tre gradini; doppia lunetta superiore decorata dal bassorilievo del Cristo benedicente. Due nicchie laterali con statue di Apostoli. Al centro della facciata una finestra rettangolare, ingentilita da una cornice in pietra modanata. Il timpano, con forte cornice a dentelli e gole. L'architrave reca l'iscrizione "D. O. M.". La sacrestia è tangente al lato meridionale interposta fra aula e presbiterio. Torre campanaria autonoma nell'area meridionale. L'interno è ritmato da alte paraste in stucco colorato di stile ionico su alto zoccolo, e da una cornice a correre lungo l'intero perimetro le pareti laterali sono scandite da paraste in stile ionico sorreggenti un cornicione modanata a correre. Quattro altari laterali entro nicchie rettangolari poco profonde che aggettano all'esterno. Soffitto a volte con quattro finestre rettangolari. La finestra centrale del presbiterio è stata oppilata. Si accede al presbiterio per tre gradini. Pavimentazione a losanghe in terrazzo, alternate nei colori bianco e nero. L'organo e la cantoria sono in controfacciata.
Pianta
Aula rettangolare.
Struttura
L'edificio è composta da una struttura portante (muratura) in pietra e laterizio, con accorgimenti vari in cemento armato al fine di dare maggiore stabilità al tutto.
Prospetto principale
Il prospetto, in stile neoclassicheggiante, presente dei richiami barocchi che fanno comprendere come questa architettura, pur essendo stata rimaneggiata abbondantemente nell'Ottocento, richiami a stilemi architettonici ben precedenti. Il fronte principale si divide in tre scomparti, reso ancor più movimentato dalla presenza di quattro paraste, delle quali le due centrali sono sovrapposte ad altre due.
Coperture
La copertura presente auna struttura portante lignea con manto di copertura in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione a losanghe in terrazzo, alternate nei colori bianco e nero.
1628 - 1628 (citazione intero bene)
Nell'archivio storico della cantoria di Villaorba viene citata la chiesa di san Tomaso apostolo già dal 1628.
1635 - 1638 (nomina parroco intero bene)
Mons. Angelo Greatti (o Greatto) da Basiliano venne nominato cappellano di Villaorba dal 1635 al 1638.
1770 - 1786 (riedificazione intero bene)
La chiesa venne riedificata nel 1770 i lavori terminarono nel 1786 su progetto del capomastro Sebastiano Lotti da Beritolo. Nel 1788 la chiesa venne arredata con i bancali eseguiti da Mattia Deganutti.
1842 - 1842 (riedificazione intero bene)
La chiesa venne eretta nel 1842.