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Chiese in Provincia di Udine - città di : Chiesa di Sant'Antonio di Padova
Chiesa di Sant'Antonio di Padova
Chiesa di Sant'Antonio da Padova S. Antonio di Padova
Dettagli
Chiesa con orientamento nord-sud, su sedime rialzato di tre gradini sul piano stradale; ad aula rettangolare con presbiterio aggettante, ristretto a sezione rettangolare, e ribassato. Prospetto a capanna con facciata piana conclusa da due paraste angolari da cui si sviluppa la cornice sottogronda. Copertura in coppi. Portale affiancato da due finestre rettangolari in pietra modanata; alla base fascia di intonaco a grana grossolana. Sulla sommità la monofora della campana. Due bassi corpi di sacrestia sono tangenti al presbiterio. L'interno ad aula con copertura a travi a vista e tavelle, è decorato da pitture recenti. A meridione un'unica finestra termale. Ai lati del presbiterio due porte immettono nelle sacrestie; quella a settentrione affaccia tramite una grata rettangolare. Il presbiterio prospetta con arco a tutto sesto e ha copertura a crociera. Pavimento in mattonelle in cotto quadrate, policrome, disposte a losanga.
Pianta
Pianta ad aula rettangolare.
Impianto strutturale
Muratura portante mista in ciottoli e laterizi.
Prospetto principale
Prospetto con portale d'ingresso in pietra modanata; due finestre rettangolari ai lati con cornici in pietra modanata. Fascia di intonaco a grana grossolana alla base. Paraste alle estremità dalle quali parte la cornice sottogronda.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle in cotto quadrate, policrome, disposte a losanga.
1678 - 1678 (costruzione intero bene)
Nel 1678, con decreto patriarcale, si concede alla famiglia Canciani di Plaino, di erigere l'oratorio privato.
1684 - 1684 (menzione intero bene)
Costantino Canciani, nel suo testamento, fa un legato per celebrare tre messe la settimana per tutto l'anno "nella nostra Chiesa o Oratorio di Sant'Antonio da Padova fatta da noi fabbricare li anni passati apresso il nostro Cortivo Dominicale qui in Plaino". Questo accadeva il 23 gennaio del 1684.
1689 - 1689 (menzione intero bene)
Il 26 giugno 1689 la chiesa è menzionata perché visitata da un incaricato che la trova in ottimo stato.
1702 - 1702 (menzione intero bene)
La chiesa, dedicata a Sant'Antonio, è inserita nel 1702, nel Catalogo delle chiese della Pieve di Pagnacco.
1910 - 1910 (menzione intero bene)
La nobile Giulia Canciani, vedova Cosattini, con il testamento dell'11 novembre 1910 vuole che l'oratorio sia mantenuto con decoro e aperto al pubblico.
1924 - 1924 (vendita intero bene)
Nel novembre del 1924 gli abitanti di Plaino, affinché siano rispettate le volontà della defunta, incaricano il Vicario pro tempore di trattare con il professor Achille Cosattini, residente a Milano, proprietario dell'Oratorio. Il 31 dicembre dello stesso anno, tramite un procuratore, l'oratorio viene venduto al parroco per 100 lire.
1925 - 1925 (restauro intero bene)
L'edificio è in cattive condizioni e nell'estate del 1925 la Fabbriceria di San Floriano provvede alla ristrutturazione del tetto, della facciata e della torretta. Viene costruita una nuova porta d'ingresso, aggiustate le vetrate e messa in "opera" la campanella.
1928 - 1928 (donazione intero bene)
Il 4 settembre del 1928 il sacerdote dona l'Oratorio alla Fabbriceria.