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Chiese in Provincia di Udine - città di : Chiesa di San Giovanni Battista
Chiesa di San Giovanni Battista
S. Giovanni Battista
Dettagli
Edificio orientato, ad aula con presbiterio rettangolare leggermente più basso, posta su sedime a quota di calpestio, la copertura a doppio spiovente in coppi di laterizio e sul colmo è posto un campanile a vela con bifora campanaria. Il prospetto principale presenta un portale affiancato da due finestre rettangolari e sormontato da una finestra a semicircolare; i lati sono decorati con pietre rettangolari alternate, il timpano definito da una semplice cornice modanata, ha al suo centro un oculo dipinto. Due finestre una a nord e una a sud oltre alle tre in facciata illuminano l'aula, mentre il coro presenta tre aperture: una rettangolare sulla parete meridionale e due semicircolari disposte simmetricamente. L'interno a navata unica, è semplice e senza decorazioni architettoniche; per mezzo di un gradino e attraverso un portale ad arco a tutto sesto sorretto da colonne in mattoni e capitelli ionici, si giunge al presbiterio : a sezione rettangolare, non presenta balaustre. Il coperto a due falde a carpiate lignee sorrette da barbacani in pietra e con tavelle a vista è uniforme sia per la navata che per il presbiterio. Il pavimento è reliazzato in mattonelle di cotto disposte a losanghe.
Pianta
Edificio a pianta rettangolare, ad aula con presbiterio rettangolare leggermente più basso
Impianto strutturale
La muratura portante è in pietrame tondeggiante e a scaglie legato con malta aerea mentre i cantonali sono in pietra quadrata.
Prospetto principale
Il prospetto principale presenta un portale affiancato da due finestre rettangolari e sormontato da una finestra a semicircolare; i lati sono decorati con pietre rettangolari alternate, il timpano definito da una semplice cornice modanata, ha al suo centro un oculo dipinto
Coperture
Il coperto a due falde in coppi di laterizio a carpiate lignee sorrette da barbacani in pietra e con tavelle a vista è uniforme sia per la navata che per il presbiterio
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è reliazzato in mattonelle di cotto disposte a losanghe.
1713 - 1713 (licenza di edificazione intero bene)
Il 24 settembre 1713 il patriarca accoglie la richesta del pievano di Tricesimo, Giovani Colautti, di erigere una chiesa nella località di Ara piccola.
1719 - 1719 (costruzione intero bene)
La chiesa venne edificata.
1811 - 1811 (restauro intero bene)
Il pievano Giuseppe Tosolini nel richiedere la benedizione per il restauro, descrive il grave stato di abbandono in cui versava la chiesa: "li muri erano amuffiti, il soffito del coro tutto rovinato e cascato; ora che è rinnovato il soffitto e il coperto del detto coro e imbiancati i muri..."
1945 - 1963 (documentazione intero bene)
Nel 1945 la chiesa subì dei furti; successivamente una relazione dell'arcivescovo definisce la chiesa "molto trascurata; da risanare le pareti dall'umidità e da riattare il tetto." nel 1963 un'altra relazione descrive la chiesa "senza sacristia, serramenti malandati, infiltrazioni di acqua dal campanile a vela, pavimento logoro"
1982 - 1985 (restauri intero bene)
A seguito del terremoto del 1976 la chiesa subì danni strutturali e nel peiodo ottobe-dicembre 1982 il coperto venne riparato come anche il soffitto del presbiterio e infine si imbiancò. Negli anni 1984-1985 vennero eseguiti i lavori di messa in sicurezza antisimismica.