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Chiese in Provincia di Udine - città di : Chiesa di San Carlo Borromeo
Chiesa di San Carlo Borromeo
S. Carlo Borromeo
Dettagli
Edificio a tre navate, orientato, su sedime rialzato su terrazzamento, profondo presbiterio in continuità con l'aula; il corpo della chiesa è disposto ortogonalmente all’andamento del torrente Resia. Il corpo di sacrestia è annesso a meridione, su terrazzamento, è un edificio recente con portico sorretto da pilastrini in cemento e tetto ad unica falsa. La torre campanaria è inglobata a settentrione, posteriormente alla facciata. Il prospetto templare è tripartito, con paraste doriche su alto basamento, al di sopra l'alto architrave e il timpano con fregio interno in stucco; nella partizione centrale si apre il portale con soprastante timpano arcuato e targa dedicatoria, mentre nelle partizione laterali si aprono le due nicchie a tutto sesto. L'interno, con brani di pitture alle pareti, è ritmato dalla sequenza degli arconi a tutto sesto sorretti dai pilastri che dividono la navata centrale dalle navate laterali, il tutto è voltato a crociera. Il presbiterio prospetta tramite l'arco santo ed è rialzato di tre gradini; ha angoli smussati ed è voltato a volte a crociera dipinte. Pavimento in mattonelle quadrate bianche e rosse disposte a losanghe.
Pianta
Edificio a tre navate, orientato, su sedime rialzato su terrazzamento, profondo presbiterio in continuità con l'aula; il corpo della chiesa è disposto ortogonalmente all’andamento del torrente Resia. Il corpo di sacrestia è annesso a meridione, su terrazzamento, è un edificio recente con portico sorretto da pilastrini in cemento e tetto ad unica falsa. La torre campanaria è inglobata a settentrione, posteriormente alla facciata.
Impianto strutturale
Muratura portante mista con inserti di cemento armato.
Coperture
Manto di copertura in coppi di laterizio.
Prospetto principale
Il prospetto templare è tripartito, con paraste doriche su alto basamento, al di sopra l'alto architrave e il timpano con fregio interno in stucco; nella partizione centrale si apre il portale con soprastante timpano arcuato e targa dedicatoria, mentre nelle partizione laterali si aprono le due nicchie a tutto sesto.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle quadrate bianche e rosse disposte a losanghe.
1735 ante - 1735 ante (preesistenze intero bene)
Don Carlo Primis scrive nel bollettino parrocchiale:"La prima chiesa di Stolvizza era posta in località Puje con il campanile e l’orologio. Una prima memoria dell’antica chiesa si desume dalla visita pastorale del 26 agosto del 1735 fatta dal rev. Canonico Gian Domenico Fistulario per incarico del patriarca Daniele Delfino e risulta che era consacrata”.
1746 - 1746 (crollo intero bene)
Una notte del 1746 una alluvione distrusse completamente la chiesa e il suo campanile.
1750 - 1769 (ricostruzione intero bene)
Data la fragilità del terreno su cui era costruita l'antica chiesa, si decide di ricostruirla su un altro terreno più roccioso posto a Sud. Nel 1763 in base alle visite pastorali si desume che ancora la costruzione non è conclusa. Viene terminata certamente nel 1769, anno della sua consacrazione.
1931 - 1931 (ampliamento intero bene)
La chiesa viene ampliata nel 1931 e la facciata modificata: viene coperta con un paramento murario sovrapposto alla antica facciata in stile lombardo, oppilando il suo rosone, e cancellando il fornice di finestra posto sulla navata sud, e chiudendo la porticina di ingresso al campanile posta sul lato destro della facciata stessa.
1972 - 1972 (rifacimento coperto)
Nel 1972 il coperto del tetto viene rifatto e viene eseguito un intervento strutturale mediante una cordonatura lungo tutto il perimetro del sottotetto.
2013 - 2014 (restauro intero bene)
L'edificio è stato oggetto di un restauro radicale. Per risanare le murature dall'umidità è stata realizzata una canaletta di areazione esterna; sono stati realizzati un nuovo cordolo in cemento armato e delle travi a collegamento delle testate dei pali di fondazione e di allargamento fondazionale; è stata adeguata la bussola di ingresso, la porta di ingresso al campanile, sono stati rifatti i serramenti, la facciata è stata ritinteggiata.